Titolo originale: Watership Down
Nazione: UK
Anno: 1978
Genere: Animazione, Drammatico
Durata: 92'
Regia: Martin Rosen
Trama:Quintilio, un coniglio che ha il dono di presagire i pericoli incombenti, induce alla fugga dalla colonia natia un drappello di simili che gli credono. Mentre il gruppo viaggia verso
la collina della libertà, soccorre il giovane e petulante gabbiano Kehaar che diventerà un loro efficiente alleato, soprattutto quando verranno minacciati da una colonia lager, e...
Commenti e recensione:Splendidamente tratto dal libro di Rchard Adams (che trovate nella cartella) questo film di Martin Rose è, giustamente, considerato il capolavoro dell'animazione britannica. È bene notare, tuttavia, che la principale differenza fra la scuola americana e quella inglese è che la prima vuole venderti giocattoli, la seconda psicofarmaci.
Ci ho messo anni anche solo per osar rivedere questo titolo che, da bambino, traumatizzo me, mio fratello ed i miei genitori. Poverini questi ultimi, incautamente abbindolati dal grazioso gruppo di teneri coniglietti, i delicati disegni ad acquarello ed il fatto che fosse un cartone (cartone animato = roba per bambini, garanzia totale!); credevano di mostrarci un filmetto adatto ai più piccoli ed hanno passato anni temendo che diventassimo serial killers. Accidenti, c'era pure la colonna sonora di Grafunkel, cosa poteva andare storto?
Dopo nemmeno sette minuti, il minimo necessario per farti abbassare la guardia, Quintilio ha la visione di una collina che gronda sangue. Da qui segue una coniglietta del gruppo che viene portata via da un rapace in un secondo, così. Un attimo prima c’è, quello dopo è rimasto solo un ciuffo di peli. Non parliamo della scena dei conigli gassati, dopo la quale ogni film sull’Olocausto è tutta discesa. Moltissime sono le tematiche in comune con il successivo (e sempre britannico)
Le avventure del bosco piccolo che, forse, alcuni di voi ricorderanno... fosse solo per il prestigioso record di morti/minuto, detenuto fino all’arrivo del
Trono di Spade. Anche ne
La collina dei conigli la caducità della vita di questi poveri animali dinanzi al pericolo è uno dei temi portanti ma, colpo di scena, qui c'è sangue vero e la sofferenza degli animaletti è fin troppo realistica per un film per bambini. Il trucco? NON È UN FILM PER BAMBINI! Perché se è vero che tutta la favolistica è piena di queste tematiche, racconti estremamente truculenti pieni di cannibalismo, avvelenamenti, omicidi su commissione e genitori orribili,
La Collina dei Conigli ne enfatizza ogni dettaglio.
È solo una volta capito che questo film è destinato ESCLUSIVAMENTE agli adulti che se ne coglie la vera bellezza.
Ne La collina dei conigli c’è davvero molto più della violenza e della dura legge del più forte che vige in natura perché, alla fine, emerge il senso di speranza: l’idea che anche la più piccola, e proverbialmente timorosa, creatura del regno animale possa attuare grandi imprese di coraggio ed astuzia fino ad essere capace di cambiare il proprio destino. La pelle che si piega sotto l’artiglio prima di cedere, la bocca sbavante, il fianco squarciato, le fauci piene di sangue del cane, l’occhio allucinato del coniglio che sta morendo soffocato non sono un "gore" per infanti ma gli strumenti necessari per mostrare la società sbagliata, crudele ed egoista che l'autore, in felice compagnia di Bradbury, Orwell, Dick e tutto quel filone artistico del distopico, temeva stessimo per scegliere. Adams optò per la natura, nel bene e nel male, da contrapporre all'invasione - che qui vediamo anche passiva, con le trappole nei campi ed i cani da guardia - del genere umano. Rosen accoglie le sue tesi (e lo rifarà con
I cani della peste nell'82) e le avvolge nella spettacolare bellezza dei fondali, nel dettaglio quasi scientifico della gran varietà di piante dell’ambientazione (paiono uscite da un almanacco di illustrazioni botaniche) e nella caratterizzazione espressiva dei suoi personaggi. Il risultato è un film crudo e violento ma anche, sempre che si sia abbastanza adulti, bellissimo e profondissimo, ricco di richiami e citazioni (tutta la prima parte è palesemente ripresa dalla Bibbia) e di una, stavo per dire umanità ma Adams avrebbe preferito "animalità", che davvero di rado si ha l'opportunità di ammirare.
Mandate a letti i bambini, preparatevi ad un film forte e godetevi questo assoluto capolavoro del Cinema! :D
ATTENZIONE!!! ASSOLUTAMENTE NON E' UN FILM PER BAMBINI!
Dedicato a francofatati
per il suo ottimo gusto e tutta la sua pazienza.
(dopotutto ha aspettato solo da gennaio 2016)
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Dati tecnici:Audio: AC3
ITA+ENGFile Name: La collina dei conigli.mkv
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
Resolution: [ Width: 720 Height: 400]
DRF medio: 20.051344
Deviazione standard: 4.376462
Frame Rate: 25 fps
Durata: 01:28:08 (5288.24 s)
Bitrate: 2444.635270 kbps
File size: 1.827.283 KB
Subtitles:
ITA+ENGScreenshots:DVD Cover: compresa nel file
Libro ebook: compreso nella cartella
Cartella MeGahttps://mega.nz/folder/6d5mESwL#YcPfrNcq7SxBhF6tFXj-8A